© © 2023 - Carmine Montella, Baiano (Av). Senza l’autorizzazione scritta del titolare del copyright è vietato l’uso di testi, immagini e video del sito.

Terra mia di Baiano

 

Bella ti fece il Signore,
o terra mia di Baiano,
coi monti verdi e con acque limpide
il suolo fertile e il cielo azzurro
e l’aria salubre del Tirreno e del Partenio.

Gli antenati analfabeti
contadini ed artigiani
gente semplice e dottori
di buon senno ricchi assai
e di sentimenti genuini
in molti secoli di storia
l’han curata e preservata
e vi han fatto figli e case
e altri figli han generato i figli
e ognuno coi mezzi posseduti

ha toccato stelle o stalle.

 

Poi vennero gli uomini di oggi
istruiti e del mondo esperti
politici e affaristi
di potere e soldi affamati…
e per te fu la fine!

La fine di un progetto a voce scritto,

che per i meriti acquisiti ricchezza offriva.

 

In un’orgia senza limiti
dall’egoismo di pochi
e dall’arroganza del potere
furono sradicate radici ben profonde
con la furia di un vento impietoso
che il sogno e la speranza
di chi sapeva di valere spazzò via
e dell’intelligenza i semi e della fertilità
rese sterili senza pietà!

 

Ora piangi per i figli lontani
che altrove scapparono per farsi onore
ma tu, misera, solo il veleno
puoi raccogliere dei genitori abbandonati!

 

(Baiano: 3 febbraio 2012)